2. Gazoldo (mn). Presentazione di: "Monsignor Giovanni Volta" di G. Adriani e F. Peruselli al "Postumia" : avviso
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- Categoria: Libri
- Pubblicato Giovedì, 26 Aprile 2018 05:31
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Lunedì 2 aprile, ore 17.00 a Gazoldo, Centro Postumia (via Marconi 123): un appuntamento per due eventi.
Si inizia con la splendida voce di Shanshan Sun, soprano, e con la musica pianistica di Roberta Bombace, quasi un saluto al Vescovo della porta accanto e preludio del successivo Convegno.
Della porta accanto perché proprio a pochi passi c’è la casa in cui egli è nato e vissuto, ma ancor più per il suo stare costantemente accanto a chi era nel bisogno: spirituale e non solo.
E preludio del Convegno: musica, arte più di ogni altra capace di parlare al cuore dell’uomo, in una fraternità universale. In fondo era quello che mons. Volta predicava: se si è tutti figli di Dio si è tutti fratelli e dunque da fratelli occorre vivere.
È il nocciolo del discorso di Gianni Andreani e Francesco Peruselli, delle ACLI di Pavia, che presenteranno il loro libro dal titolo “Monsignor Giovanni Volta”. È la dottrina sociale della Chiesa così come l’hanno sentita proclamare e vista vivere dal loro Vescovo e come ha fruttificato nell’impegno di tanti laici.
(La Cittadella, 01 aprile 2018, p.5)
Pasquetta, ore 17, Gazoldo, Associazione Postumia: un appuntamento per due eventi. Grande successo di critica e di pubblico, incredibilmente numeroso.
Il direttore Nanni Rossi, fatti gli onori di casa, dà inizio all’incontro: Chopin, nell’ottima esecuzione di Paolo Rinaldi. A seguire, Shanshan Sun, soprano cinese, tanto brava quanto aggraziata, accompagnata al piano da Rinaldi e Roberta Bombace: Rossini, Puccini e Donizetti … Florilegio di puro stupore.
Alle 18 il secondo evento: la presentazione del libro di Andreani e Peruselli sul magistero sociale di mons. Giovanni Volta, un’occasione per ricordare la figura del grande gazoldese vescovo di Pavia. Sono presenti alcuni testimoni: don Giovanni Volta, nipote del vescovo; Gianni Andreani, già presidente delle ACLI pavesi e co-autore del libro; Quinto Massari, ex-alunno in Seminario; Anna Orlandi, addetta al sito www.voltavescovo.it; Giordano Remondi, curatore di Dialogo, epifania della Misericordia, antologia di testi di mons. Volta; Mario Madella, attivo socio di Postumia.
Ricordi e aneddoti vanno componendo un variegato mosaico in cui a poco a poco si delinea il profilo del presule. Fra i tratti ricorrenti, il primo è il servizio della Parola, filo conduttore della sua vita, dallo studio della Teologia all’insegnamento e alla predicazione, con grande attenzione alla valorizzazione della famiglia e dell’impegno laicale; e poi carità e profezia.
La carità è conseguenza della fede: se siamo figli di Dio siamo tra noi fratelli; non un principio teorico, ma il suo modo d’essere. Era uno che faceva ciò che predicava. Un amore che predilige i più poveri non solo come moto dell’anima, ma come un fattivo rimboccarsi le maniche. E carità dev’essere l’impegno sociale e politico come servizio al bene comune, insegnamento che ha orientato l’impegno delle ACLI pavesi.
Una carità lungimirante, così da gettare le basi per un futuro migliore. Mons. Volta sapeva intravedere nell’oggi i semi del domani; sconcertante l’attualità delle note pastorali della Commissione Ecclesiale Giustizia e Pace negli anni da lui presieduta: Uomini di culture diverse: dal conflitto alla solidarietà e Educare alla legalità (1990-1991). Profezie puntualmente avveratesi 20 anni dopo.
L’incontro si è concluso con la vendita del libro fino all’ultima copia.
La Cittadella, 8 aprile 2018