“In Verbo Tuo”
"Sulla Tua Parola": il motto sullo stemma di mons. Giovanni Volta esprime la sintesi del suo episcopato e della sua vita.
La Parola di Dio è ascoltata fin da piccolo nei racconti serali di suo padre, 'respirata' nella vita della sua casa, pregata in famiglia nei misteri del rosario. E poi accolta e annunciata con la predicazione e con l'esempio; a lungo studiata e a lungo insegnata.
La Parola fattasi carne è da incarnare ogni giorno in scelte di vita coerenti: è la sua regola come credente, come prete e come vescovo.
Ed è una Parola esigente soprattutto per chi è mandato ad annunciarla continuando l'opera degli apostoli; chi lo manda è l'Amore, e dunque la testimonianza a Lui non può che avvenire amando.
È il vescovo di tutti e un padre per tutti - credenti, non credenti e diversamente credenti - e soprattutto per i più deboli. Un modo di vivere e di proclamare il Vangelo a cui rimane fedele "fino alla fine".
Perché la sua voce chiara e forte continui a dirci la Parola che salva è stato costruito questo sito.
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Dalla pala d’altare nella Cappella di casa Volta a Gazoldo (MN) |
Padre nostro,
la tua Parola è stata luce sul mio cammino,
il suo annuncio e la sua celebrazione primo compito del mio ministero,
il tuo Spirito forza e consolazione per i miei passi.
Nel tuo amore misericordioso ho confidato,
in esso sta la mia speranza, il modello del mio episcopato, la mia pace.
+ Giovanni Volta
25 maggio 1986 - 25 maggio 2011
Nella festa della SS. Trinità a Mantova l’ordinazione episcopale.
Nella festa di Pentecoste a Pavia la sua memoria.
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Immaginetta stampata in occasione della Messa di ringraziamento
celebrata sabato 11 giugno 2011, Vigilia di Pentecoste, nella chiesa del Carmine a Pavia
IL SITO DEL VESCOVO GIOVANNI VOLTA COMPIE 10 ANNI
L’idea del sito venne ad Alessio Caramaschi, uno dei ragazzi suzzaresi di “don Giovanni”.
Era il febbraio 2014, secondo anniversario della morte: il tempo cancella i ricordi ma noi, i “suoi ragazzi” non volevamo che ciò accadesse.
Avevamo a disposizione un “ben di Dio” di libretti (testi di settimane teologiche, esercizi spirituali, omelie ... ) che, pubblicati su un sito, potevano diventare un prezioso patrimonio a disposizione di tutti.
Un sito sarebbe stato lo strumento ideale per condividere e diffondere la conoscenza di questo grande ministro di Dio e della sua infaticabile predicazione.
L’idea di Alessio fu subito accolta non solo dal nipote omonimo don Giovanni e dai suoi amici e parenti, ma anche dalle Curie di Mantova e di Pavia che ci misero a disposizione quanto era stato pubblicato sui rispettivi periodici diocesani.
Alessio impostò la struttura del sito e profuse pazienza e competenza nel suo costante e mai concluso ampliamento; un manipolo di volontari iniziò a trascrivere i testi e nella Pasqua del 2014 il sito “debuttò” su internet.
Il materiale on-line era ancora quantitativamente poco: erano i primi passi di un’impresa che richiedeva tanto tempo e di cui non si poteva prevedere l’esito.
Ci furono di provvidenziale incoraggiamento le parole di Madre Anna Maria Canopi, Badessa del Monastero benedettino di San Giulio, che chiamava mons. Volta “il mio venerato vescovo”: “continuate, ne verrà un fiume di benedizioni”.
E ci consentì di mettere come sottofondo musicale il celestiale canto liturgico delle “sue” monache.
Eravamo tutti d’accordo: il sito per essere veramente utile doveva essere accessibile a chiunque, anche ai meno esperti. E così si scelse di facilitare al massimo la fruizione di quanto veniva pubblicato: testi in word e immagini in jpeg perché tutto potesse essere copiato e utilizzato. E soprattutto niente password!
Chiunque doveva poter accedere a qualsiasi pagina del sito senza limiti di tempo e senza doversi registrare. E di pubblicità nemmeno l’ombra.
La realtà ci ha dato ragione.
A poco a poco i file aumentavano e con essi cresceva il numero di visitatori provenienti un po’ da tutta Italia, ma soprattutto dalle zone di Milano e di Roma. E la pagina più visitata era (ed è tuttora) quella del sempreverde musical sul Figliol Prodigo: compagnia teatrale suzzarese, regia di Alessio Caramaschi e supervisione di mons. Volta (6550 visualizzazioni), ma stupisce che anche testi molto impegnativi di teologia siano così frequentati.
I testi pubblicati spaziano dalla spiegazione dei documenti del Concilio alle preghiere per i bambini; nella loro lettura ciò che più meraviglia è la loro attualità e la loro piena consonanza con quanto oggi viene predicato da Papa Francesco.
Un carisma profetico che sul sito - pagina dopo pagina – il lettore va gradualmente scoprendo soprattutto nell’attenzione pastorale per gli ultimi, non solo predicata ma anche praticata, e nella rigorosa fedeltà dottrinale al Concilio: si comprende come “ In Verbo Tuo” non sia semplicemente un motto, ma uno stile di vita, il suo modo d’essere Vescovo.
Sono passati 12 anni dal suo ritorno alla Casa del Padre; il suo desiderio di diffondere la spiritualità agostiniana ( Agostino, emblema dell’uomo di tutti i tempi, cuore inquieto che solo in Dio troverà la sua pace ) è stato esaudito con la pubblicazione postuma e l’ampia diffusione del libretto da lui già accuratamente preparato (“Sant'agostino e l’esperienza Della Misericordia”, Pezzini Editore); il sito - attivo ormai da 10 anni - continua ad essere arricchito di testi inediti ed è quotidianamente visitato.
E nei momenti di stanchezza (perché continuare? non abbiamo già fatto abbastanza?) risuona ancora la predizione di Madre Canopi: “ne verrà un fiume di benedizioni”. Anche la Madre non avrebbe voluto che si spegnesse la voce del suo “venerato Vescovo”.
Perché, se è vero che il tempo passa e il passato finisce inesorabilmente nell’oblio, è altrettanto vero che la Verità dell’Annuncio e la sapienza dell’annunciatore sono per sempre.
E così il lavoro da antichi monaci certosini continua, perché il tempo non cancelli la voce .
Alessio Caramaschi, Anna Orlandi Pincella e “i Suoi ragazzi” ormai dai capelli bianchi.
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